Processo all'homo sapiens
Agripolis, Legnaro (PD) - Aula Magna
04.04.2017
Il 4 giorno Aprile nell'Aula Magna di Agripolis si è tenuto il "Processo all'homo sapiens: colpevole di alterare irreversibilmente gli ecosistemi del pianeta, oppure innocente poiché parte integrante di un processo naturale e quindi inevitabile?"
Il Processo, richiesto dall'Associazione universitaria studenti forestali (AUSF) e organizzato dal Dipartimento TESAF, ha visto all'accusa Tommaso Anfodillo e alla difesa Mario Pividori; Paolo Tarolli ha impersonato il ruolo del giudice.
La giuria popolare, composta da 258 studenti della scuola di Agraria e Medicina Veterinaria ha emesso il seguente verdetto:
COLPEVOLE!
(173 voti per la tesi della colpevolezza, 85 per l'innocenza).
Il tribunale ha condannato la nostra specie alle seguenti pene:
- ampliare il dibattito inerente le tematiche trattate, farlo in tutti i contesti della nostra Società (a casa in famiglia, con amici, sul luogo del lavoro durante le pause, a scuola, a convegni scientifici);
- nella vita di tutti i giorni (da quando ci alziamo a quando andiamo a dormire) attuare almeno un’azione concreta di sostenibilità; ce ne sono tante (dal venire al lavoro con bici, alla riduzione generale dei consumi, alla scelta del cibo, al riciclo), a noi scegliere quale sia più efficace;
- ad ogni elezione politica (dalle comunali, alle nazionali, alle europee), chiedere se esiste un progetto di sviluppo sostenibile nei vari programmi elettorali, pretendere una dettagliata spiegazione qualora esista, e delle motivazioni qualora non esista".
L'evento ha trovato ampio spazio sul Corriere della Sera (ed. Corriere del Veneto) in un articolo firmato da Alessandro Macciò.
(foto di Giulia Roder)